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Sociologia

 Qualcuno volò sul nido del cuculo


Trama:

"Qualcuno volò sul nido del cuculo" (1975), diretto da Miloš Forman e basato sul romanzo di Ken Kesey, è un film drammatico che segue la storia di Randle P. McMurphy , un criminale che finge di essere pazzo per evitare il lavoro forzato in prigione e viene trasferito in un ospedale psichiatrico. 

Nel manicomio, McMurphy si scontra con la tirannica infermiera Ratched, che esercita un controllo oppressivo sui pazienti. McMurphy diventa una figura di ribellione, cercando di ridare speranza e dignità ai compagni pazienti.

Man mano che McMurphy cerca di rompere il rigido sistema dell'ospedale, le tensioni aumentano. I suoi atti di insubordinazione, come organizzare una festa notturna, portano a severe punizioni. In una tragica svolta, Billy Bibbit si suicida dopo essere stato intimidito da Ratched, e McMurphy, devastato, tenta di strangolarla.

Alla fine, McMurphy subisce una lobotomia, riducendolo a uno stato catatonico. In un atto finale di liberazione, il Grande Capo Bromden lo soffoca per risparmiargli ulteriori sofferenze e poi fugge dall'ospedale, simbolo della vittoria dello spirito umano sulla repressione istituzionale.



Considerazioni:

  • Potere Istituzionale  
Il manicomio rappresenta una micro-società dove l'infermiera Ratched esercita un potere opprimente, simbolo del controllo burocratico e impersonale.

  • Conformità e Devianza
McMurphy incarna la devianza, sfidando le regole e mostrando come le istituzioni etichettano e puniscono chi non si conforma, in linea con le teorie di Goffman.

  • Sanità Mentale
Il film mette in discussione le definizioni di sanità mentale, evidenziando come queste siano spesso determinate da chi detiene il potere e usate per controllare gli individui.

  • Libertà vs. Conformità
La lotta di McMurphy per la libertà e l'autonomia riflette la tensione tra individualismo e conformità sociale.

  •  Istituzioni Totali
Il manicomio, come "istituzione totale" secondo Goffman, mostra gli effetti disumanizzanti di un controllo totale sulle vite dei pazienti.

  •  Critica Psichiatrica
Il film critica le pratiche psichiatriche come la lobotomia, sollevando questioni etiche e di controllo sociale.



Il film critica perciò il potere delle istituzioni, la stigmatizzazione della devianza e le definizioni sociali di sanità mentale, esplorando temi di libertà e conformità.




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