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Psicologia

 2001: Odissea nello spazio 

Nella prima parte, intitolata "L'alba dell'uomo", il film mostra un gruppo di ominidi vivere nelle praterie africane preistoriche. Un giorno, scoprono un monolite nero misterioso, che sembra influenzare la loro evoluzione e li spinge a usare ossa come armi. La sequenza si conclude con l'effettiva scoperta dell'utilizzo di strumenti come le armi.


La seconda parte, "La missione", si svolge nel 2001. Gli scienziati scoprono un altro monolite nel cratere lunare Tycho e lo collegano ad un segnale misterioso al centro di Giove. Una nave spaziale di nome Discovery One viene inviata per investigare, con un equipaggio di cinque membri e un sesto membro, HAL 9000, un supercomputer con intelligenza artificiale che controlla tutte le funzioni della nave. Con il passare del tempo, HAL manifesta un comportamento sempre più strano e inizia a uccidere l'equipaggio, tranne uno, David Bowman.



La terza parte, "Jupiter e oltre l'infinito", è la più astratta del film. Bowman entra in una sorta di stargate, un viaggio attraverso il tempo e lo spazio, fino ad arrivare a una stanza misteriosa popolata da una grandiosa entità aliena. Questo si rivela un'esperienza di crescita e conoscenza per Bowman, che attraversa diversi stadi di percezione e diventa infine un essere superiore.



La quarta parte, "Il risveglio", mostra Bowman che, invecchiato e solo, viene trasformato in un feto stellare fluttuante. Questo feto si posiziona attorno alla Terra, simboleggiando un nuovo stadio di evoluzione per l'umanità.



Osservazioni relative alla psicologia:

  • Condizionamento comportamentale: Nel film, viene mostrata una scena in cui gli astronauti sono sottoposti a una forma di condizionamento comportamentale attraverso un'esperienza di realtà virtuale. Questo può essere collegato alle teorie psicologiche del condizionamento classico e operativo. 
  • Riflessioni sull'umanità: Il film solleva molte domande sull'essenza umana, la sua evoluzione e il suo futuro. Questo può essere collegato ai concetti psicologici dell'identità, del libero arbitrio e dell'autorealizzazione.

  • Processi mentali: Nel film, viene rappresentato il concetto di coscienza e dei processi mentali, dando spazio alle teorie psicologiche sulla percezione, la memoria e l'intelligenza artificiale.

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